Aurelio Giardina

Farmacista e storico, ha partecipato a varie attività per la valorizzazione del patrimonio artistico locale; accademico selinuntino, ha ottenuto il premio “Città di Castelvetrano” per la cultura e quello delle “Eccellenze del Belìce”. Ha pubblicato: I Tagliavia Aragona e la chiesa di San Domenico in Castelvetrano (1985); Per un recupero del patrimonio storico monumentale di Castelvetrano (1989); Il Palazzo Pignatelli nella storia di Castelvetrano (1991); Momenti significativi della storia della Diocesi di Mazara (1994); Il fasto, la scena e l’armonia (1996); Il Trittico dell’Annunziata ritrovato (1997); Note storiche di una critica d’arte (1998); Castelvetrano Selinunte (1999); Carlo d’Aragona e le “travi” dipinte della Chiesa Madre, con V. Napoli (2002); La Chiesa di San Giovanni Battista a Castelvetrano: opere d’arte mobili, affreschi delle volte, argenti, con V. Napoli (2004); Castelvetrano dalle origini alla prima metà del Seicento (2005); La chiesa dell’Annunziata a Castelvetrano, con V. Napoli, G.L. Bonanno, F.S. Calcara (20102); Castelvetrano Selinunte, con G. Bonagiuso, G.L. Bonanno, F.S. Calcara (2010); La città palmosa. Una storia di Castelvetrano. I dalle origine al XVII secolo, con F.S. Calcara (2010); I Cappuccini a Castelvetrano (2011); La chiesa e il convento di San Domenico in Castelvetrano…, con F.S. Calcara e V. Napoli (2015); La chiesa e il convento dei Minimi di San Francesco di Paola in Castelvetrano, con F.S. Calcara e V. Napoli (2017); Una signorile dimora castelvetranese: Palazzo Giglio Quidera, con F. S. Calcara, V. Napoli, M. Venezia (2019); Il Duomo di Santa Maria Assunta, Matrice Chiesa di Castelvetrano nel 500° anniversario della sua rifondazione 1520 – 2020, con F.S. Calcara e V. Napoli (2020). Ha collaborato inoltre alla traduzione e alle ricerche bibliografiche del volume Selinunte insieme a Hulot e Fougéres (2013).