«Il tema dell’assenza, nella scrittura, è un tema romantico per eccellenza e piuttosto frequente.
Più raro è quello della perdita di qualcosa che ancora c’è, ma che non è più vivibile. È proprio questa situazione che spinge Paola Grassa a scrivere.
Nei suoi scritti l’Autrice fa coabitare due elementi che, spesso, sono antagonisti: la realtà di Selinunte, nella sua dimensione storica e archeologica, accresciuta durante gli anni di studio e con un continuo aggiornamento, vi si intreccia con l’espressione della massima sensibilità, sotto la forma delle poesie che sono una sorta di punteggiatura nel testo. Vi si mescolano le letture della studiosa con i ricordi d’infanzia, attorno a cui vola la luce della vallata di Gàggera e i profumi dei pioppi e dei gelsi.»
Prefazione di Martine Fourmont a
“Selinunte … la sfida della bellezza”
di PAOLA GRASSA
Lithos 2011