Descrizione
In Antiquities of Sicily, John Goldicutt, nel 1818 così scriveva di Selinunte: «Questi stupendi resti costituiscono forse la più straordinaria e imponente raccolta di rovine nel mondo».
Con questa convinzione, G.L. Bonanno ed E. Miceli hanno ricercato, con dedizione ed attenzione meticolosa, quanto di meglio i visitatori e gli studiosi italiani e stranieri hanno prodotto nel corso dei secoli XVII, XVIII e XIX in termini di rappresentazioni grafiche delle rovine archeologiche di Selinunte.
Si tratta di una selezione significativa di tali produzioni, che presentano, nello stesso tempo, caratteri artistici indiscutibili e aspetti scientifici imprescindibili per gli studiosi e gli appassionati.
Con la convinzione di dare un ulteriore contributo alla diffusione della conoscenza dell’antica colonia megarese in terra di Sicilia, il presente volume invita i lettori a ripercorrere, insieme ai viaggiatori e agli studiosi antichi, le visioni più suggestive di Selinunte, che toccano le corde più intime dell’animo e della mente.
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