Descrizione
Il volume ripercorre snodi particolarmente significativi della storia archeologica, letteraria, filosofica e sociale della Sicilia, centro nevralgico del mondo mediterraneo, crogiolo di civiltà, laboratorio di novità e intercultura: dai tre viaggi di Platone a Siracusa (per tentare la realizzazione della città ideale) alla breve parentesi sabauda che vide come regnante Vittorio Amedeo II; da episodi poco noti e controversi del Risorgimento isolano alla rinascita negata dell’area del Belice dopo il sisma del 1968. Ne risulta una ricostruzione per momenti topici della vicenda plurimillenaria di un’isola-continente, troppo spesso condannata a generalizzazioni e stereotipi, rivisitata attraverso la lente della controstoria, nel tentativo – che sposa l’idea di una storiografia plurale, cara a Max Weber e poi all’École des Annales e a Fernand Braudel – di offrire letture alternative a quelle imperanti, come pure di restituire la dignità della memoria a fatti e contesti altrimenti destinati all’oblio.
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